martedì 13 ottobre 2015

ANTEPRIMA - RIVERSIDE DI BIANCA CATALDI

di Giovanna Profilio


Titolo: RIVERSIDE (Riverside #1)
Autore: Bianca Rita Cataldi
Numero di pagine: 120ca
Formato: ebook
Prezzo: 0,99 €
Link d’acquisto: http://www.amazon.it/gp/product/B015OTEEQC

Prossime pubblicazioni della serie: DOLLHOUSE (Riverside #2)
REWIND (Riverside #3)




«Era una sensazione che apparteneva ad Amabel e, al tempo stesso, era fuori di lei; era terribilmente simile a un ricordo, ma possiamo ricordare qualcosa che non abbiamo mai vissuto?»


LA TRAMA:

Riverside, Regno Unito. Le quattro e mezzo di un pomeriggio qualunque. Una scuola abbandonata e cadente alla fine di Silverbell Street. Come la venticinquenne Amabel scoprirà presto, non si tratta di un edificio qualunque: al suo interno, i banchi sono ancora al loro posto e si respira, nell’aria, polvere di gesso. Tutti gli orologi, da quello al di sopra del portone d’ingresso sino al pendolo del salone, sono fermi alle nove e diciannove di chissà quale giorno di chissà quale anno. Cosa è accaduto nella vecchia scuola? Quale evento è stato così sconvolgente da fermare il tempo all’interno di quelle mura? E soprattutto, chi è quel ragazzo in divisa scolastica che si presenta agli occhi di Amabel affermando di frequentare la scuola, benché quest’ultima non sia più in funzione da anni? Tra passato e presente, Bianca Rita Cataldi ci guida in un mondo in cui gli eventi possono modificare lo scorrere del tempo, dimostrandoci che ognuno di noi ha un proprio universo parallelo col quale, un giorno o l’altro, dovrà scendere a patti. 


L’AUTRICE:

Bianca Rita Cataldi è nata nel 1992 a Bari dove si è laureata in Lettere Moderne e sta attualmente conseguendo la laurea specialistica in Filologia Moderna e il diploma in pianoforte. Dal 2015 è direttrice editoriale della casa editrice Les Flâneurs e redattrice del mensile NelMese. Lavora come editor, correttrice di bozze, ghostwriter e consulente editoriale. Tiene periodicamente corsi di scrittura creativa, editing e correzione bozze.

Finalista al Premio Campiello Giovani 2009, ha esordito nel 2011 con il romanzo Il fiume scorre in te, edito senza contributo da Booksprint Edizioni. Il suo secondo romanzo, Waiting room, si è classificato finalista del Premio Villa Torlonia 2012 ed è stato pubblicato nel 2013 da Butterfly Edizioni, conquistando nel 2015 il primo posto del Premio Letterario Maria Messina. Da agosto 2015 è in tutte le librerie Isolde non c’è più, Les Flâneurs Edizioni. È socia ordinaria dell’EWWA (European Writing Women Association) e del Movimento Internazionale Donne e Poesia




LINK UTILI:

Twitter: @biancacataldi

lunedì 5 ottobre 2015

INTERVISTA ESCLUSIVA AD ANNARITA LEONARDO

a cura di Stefano Mancini


Ciao Annarita e grazie per la tua partecipazione a questa intervista. Siamo infatti qui, oggi, per parlare del tuo primo libro, un racconto lungo dal titolo "Tra sogno e realtà", nel quale, con un linguaggio fresco e leggero, tu affronti tematiche molto impegnative. Il libro, infatti, racconta la tua vita, segnata, purtroppo, da una grave malattia.
Per prima cosa: vuoi dirci di che patologia si tratta?

Ciao e grazie per questa intervista innanzitutto. La mia è una malformazione dovuta dalla chiusura delle vertebre e si chiama appunto Spina Bifida. Purtroppo non è curabile, ma grazie ad alcuni interventi permette, se tutto va bene, di vivere una vita normale o quasi.

Come mai hai deciso di scrivere questo libro, qual è la causa che ti ha spinto a farlo?

Come dico sempre, non è stata una vera e propria decisione nel senso che di solito quando sono particolarmente triste e pensierosa tendo a chiudermi a riccio e a tenermi tutto dentro, perché si sa: ricordare fa male. Ma questa volta è stato tutto diverso, ho deciso di guardarmi dentro come forse non avevo mai fatto prima e sinceramente mentre scrivevo le lacrime scendevano da sole e ho anche pensato: "Ma davvero ho passato tutto questo?", "Perché proprio io?". Domande a cui non ci sono risposte.

Nel tuo libro tu usi un linguaggio semplice e diretto, per parlare però di problemi molto gravi. Come fai ad affrontare queste problematiche con tanto ottimismo?

Io sono una persona semplice e credo che per arrivare nel cuore delle persone, ma soprattutto per farle riflettere serva solo questo la semplicità. Io non sono una persona ottimista anzi sono tutto il contrario, ma cerco sempre di mascherare tutto con un sorriso anche se alle volte è davvero molto difficile.

Che consiglio daresti a chi è nelle tue stesse condizioni?

Ho ventitré anni e molta strada ancora da percorrere, per cui non so se sono davvero in grado di poter dare qualche consiglio. Sicuramente posso dire che finora ne ho passate tante ed è grazie a chi mi sta accanto che oggi posso ritenermi una ragazza fortunata nonostante tutto. Bisogna pensare sempre a chi sta peggio perché solo allora che ci rendiamo conto di ciò che abbiamo. Infatti dico sempre che fino a quando non sono in un letto d’ospedale va tutto bene. Fate ciò che potete e non sentitevi mai inferiori a nessuno perché chi ci fa sentire "inferiori" merita solo indifferenza.

Quali sono state le difficoltà più grandi che hai dovuto affrontare finora?

Sono tante le difficoltà che ho dovuto affrontare, dagli interventi alle barriere architettoniche fino ad arrivare ai pregiudizi della gente. Ho passato metà della mia vita a sentirmi sempre quella "diversa" portandomi dietro tanti sensi di colpa e non è facile, ero solo una bambina. Ora cerco sempre di dare il meglio cercando di non curarmi troppo del parere altrui. Ognuno deve guardare la propria di vita non quella degli altri perché da un giorno all'altro tutto può cambiare. E io oggi posso dire di essere cambiata, grazie alla mia famiglia, al mio ragazzo e a qualche amica che ancora mi sta accanto.

La scrittura per te è uno sfogo, una liberazione o solo un modo per esorcizzare la malattia?

La scrittura per me è uno sfogo e anche una liberazione. Lo è sempre stata, già ai tempi della scuola quando davano le tracce dei temi. Amo scrivere e quando lo faccio mi sento libera anche se poi ovviamente non tutti condividono il mio pensiero, ma è giusto così. Io sono fatta così, sono una ragazza che si tiene tutto dentro anche i sentimenti; se ad esempio devo dire: "ti voglio bene", preferisco sempre scriverlo piuttosto che dirlo ed è bruttissimo non riuscire ad esternare i propri sentimenti.

Come ti è venuta l'idea di scrivere questo libro?

Era uno sfogo anche perché non mi sentivo all'altezza di pubblicare un libro, ma mi sono messa comunque in gioco. E l'ho fatto per far capire che dopo la tempesta esce sempre il sole. 

Quali sono le tue passioni e i tuoi hobby?

Da piccola ho fatto parecchi anni di nuoto, all'inizio non mi piaceva molto o forse perché era una cosa nuova e come tutte le cose nuove subentra la paura. Poi pian piano ho imparato a superare le difficoltà e me la sono cavata piuttosto bene, anche perché in acqua mi sentivo davvero come gli altri, anche se poi dopo anni ho deciso di lasciar perdere perché avevo altre priorità. La mia più grande passione è la musica e lì non si discute. Amo Gigi D'Alessio da sempre e me ne vanto. Lui sì che mi capisce. Amo molto viaggiare e vedere posti nuovi e giusto per rimanere in tema quando posso vado a vedere i suoi concerti anche fuori dalla mia città.

Come sei arrivata alla pubblicazione?

Ed è qui che arriva il bello, non avevo idea a chi inviare il mio romanzo anche perché si sa, gli scrittori esordienti sono poco considerati. Finché una notte, in un sogno mia nonna che purtroppo ormai non c'è più, mi disse esattamente il nome della casa editrice, la mattina mi misi subito alla ricerca e adesso eccomi qui, sembra strano anche a me perché non ho mai creduto a queste cose eppure è così. Infatti il mio romanzo si intitola “Tra sogno e realtà” per due motivazioni: la prima è per questo sogno e la seconda è perché ho sempre sognato di poter camminare un giorno, ma la realtà è completamente diversa.

Hai dei progetti letterari futuri? Stai pensando di scrivere qualcos'altro?

Credo che darò un seguito a questo primo breve romanzo, anche perché devo farlo per forza. E poi ho intenzione di scrivere un altro romanzo che non è collegato per nulla a questa storia. Inoltre volevo dire che per adesso, "Tra sogno e realtà" è ordinabile in tutti gli store online.

Grazie della bella chiacchierata e cogliamo l'occasione per invitare tutti i lettori che sono rimasti colpiti da questa breve intervista ad acquistare il libro di Annarita Leonardo: " Tra sogno e realtà".